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soft idol
robertA conti solo show

inaugurazione sabato 17 novembre 2012
ore 19.00
A3artecontemporanea
 



Lo studio A3artecontemporanea presenta sabato 17 novembre  2012 l’esposizione “Soft Idol ” dell’artista  Roberta Conti a cura di Massimiliano Alberico Grasso
La mostra Soft Idol  rientra nel percorso di ricerca “i nuovi idoli ci hanno già sfinito” dell’artista anconetana, la quale attraverso i suoi omini, evidenzia in una chiave fantastica, di come la vita nella società non sia così libera come può sembrare.    
Con rimandi al mondo dei cartoons, alla grafica spesso utilizzata in molti canali mediatici, questi simpatici idols, a volte un po’ goffi , buffi danno l’impressione di come l’altro, in tempi moderni sia visto come un gioco. Il segno sintetico dell'uomo-giochino, che di fatto diventa un piccolo idolo, si avvicina "stranamente" alla estrema sintesi insita nelle figure delle dee madre primitive. Le immagini sovraffollano la nostra quotidianita' in modo inaudito, immagini di tutti i tipi; rumori ovunque ci assalgono; persone in ogni luogo ci urtano; la relazione spaziale e' sempre piu' angusta; stomaci sempre piu' pieni (ed altri troppo vuoti); il denaro e tutte le tentazioni mondane ci accalappiano senza nessuna fatica.  Sensazione di gonfiore. Sentirsi stretti dentro e fuori. Insoddisfatti comunque.
L’artista con ironia cerca di parlarne attraverso il suo lavoro affermando:  ...vedo la delusione negli occhi di chi, a confronto con un suo simile si aspetta l'immobile perfezione di "esseri" da rivista patinata o un "pupazzetto" con il quale giocare ad abbattere i "muri". Questo mi sembra comico, buffo…
Il lavoro di Roberta Conti è un lavoro essenziale, sintetico,comunicativo. Una concentrazione sobria ma profonda di rimandi ad elementi socio-culturali che, appartengono alla società moderna. Nelle sue opere attraverso segni ben decifrabili, anche se in chiave stilizzata, ritroviamo noi stessi alle prese con una quotidianità troppo pesante, come giustamente è  il nome di un’opera. La vita a volte troppo piatta, poco stimolante ma contemporaneamente assai difficile, resa complicata forse dalla superficialità figlia di un appiattimento intellettuale e retrogrado che, riporta all’evidenza le problematiche banali di un popolo privo di propria struttura etica.
Roberta Conti è la mano generatrice dei nostri nuovi Idoli, morbidi naturalmente, che  con la loro ironica presenza, potrebbero  risvegliare delicatamente le tante menti ormai sopite.
La mostra sarà vistabile fino al 30 novembre 2012, A3artecontemporanea, via Mario Iannelli 30 Salerno

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